29 giugno
Tappa #1: da Milano a Lecco

103 km   425 m

Ieri sera alle 23 ero già tra le braccia di Morfeo, quindi stamattina mi sveglio spontaneamente alle 6, dopo le mie canoniche 7 ore di sonno. Mi preparo con calma e alle 7.30 vado a fare colazione.

L'albergo si trova in un palazzetto primi '900, e la colazione si fa in una saletta con vista giardino.  Bel modo di iniziare la giornata. 🙂

Alle 8 lascio l'hotel e monto in sella. Ovviamente non posso partire da Milano senza aver fatto almeno una foto in piazza Duomo,  per documentare l'inizio del viaggio. 

Diversamente dagli anni passati, stavolta ho l'opportunità di uscire da Milano senza traffico: a due passi dal centro inizia la ciclovia della Martesana, un percorso ciclo-pedonale che segue tutto il corso dell'omonimo naviglio, da Milano a Trezzo sull'Adda, dove esso ha origine.

Il percorso è molto bello e rilassante, attraversa vari parchi e aree verdi, sempre costeggiando la sponda sinistra del naviglio.

Il tempo è buono, ma il cielo è velato dalla famigerata polvere sahariana e c'è un tasso di umidità pazzesco. 🥵 Le previsioni danno temporali forti per stasera, ma dovrei riuscire a concludere la tappa senza pioggia.

Arrivato a Trezzo, lascio momentaneamente la ciclabile per andare a visitare Crespi d'Adda, un interessante "villaggio operaio" realizzato alla fine dell'800 da Cristoforo Crespi, un industriale tessile che volle costruire, per i suoi dipendenti, una piccola città completa di tutto: dalle abitazioni alla scuola, alla chiesa, all'ospedale, al teatro...

Il sito è stato riconosciuto Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, in quanto villaggio operaio meglio conservato dell'Europa meridionale.

Dopo la digressione, torno a prendere la ciclovia, che ora, finito il naviglio della Martesana, segue proprio il corso dell'Adda. Ma, ahimè, dopo una decina di km scopro che il percorso è interrotto a causa di una frana caduta nel maggio scorso. Quindi sono costretto a tornare indietro fino a Trezzo e proseguire per la strada normale.

Il percorso, che fin qui è stato completamente pianeggiante, ora diventa collinare, e iniziano i primi saliscendi.

Verso le 13.30 mi fermo per una piccola pausa pranzo; quindi mi sparo gli ultimi 25 km per arrivare a Lecco.

Dopo un paio di tentativi, trovo un albergo vicino al centro. Mi faccio subito una bella doccia 🛀 per togliermi di dosso l'appiccicume, 😅 quindi esco a fare due passi per il centro e lungo la riva di "quel ramo del Lago di Como"...

Tornato in albergo, dopo un'oretta di riposo per cominciare a scrivere il racconto della tappa, esco nuovamente per trovare un posto dove cenare. Scelgo una simpatica trattoria-pizzeria, dove mi sfamo con una bella pinsa salsiccia e friarielli. Ok, non proprio una specialità lecchese... 🤣 Ma se al cuore non si comanda, figuriamoci allo stomaco... 😜