30 giugno
Tappa #2: da Lecco a Chiavenna

80 km   615 m

Oggi la tappa è ancora di avvicinamento; da domani cominceranno le salite "vere".

Ma andiamo con ordine. Da Lecco, per risalire il Lago di Como, ho diverse strade possibili: seguire tutta la sponda orientale; salire a Ballabio e percorrere la Valsassina; seguire la sponda "interna" fino a Bellagio e poi prendere il traghetto per riportarmi sulla sponda orientale.

Scelgo questa terza opzione, perché ho sempre sentito parlare di Bellagio come di un posto molto bello (sennò perché si chiamerebbe Bellagio? 😉).

Percorro la bellissima strada, con splendidi scorci panoramici sul lago e circondata da una vegetazione decisamente mediterranea.

Arrivato a Bellagio, faccio una breve visita al paese, con i suoi caratteristici hotel primi '900; quindi prendo il traghetto che in pochi minuti mi porta a Varenna, piccolo borgo altrettanto grazioso e suggestivo.

Da qui riprendo a pedalare verso nord. Per fortuna non c'è molto traffico di auto, mentre incontro moltissimi ciclisti. So che il giro del Lago di Como è un must per i ciclisti di queste parti. La strada presenta diverse gallerie, non lunghe e generalmente ben illuminate. E comunque io sono ben dotato di luci anteriori e posteriori.

Dopo Bellano inizio a trovare dei cartelli indicanti che, alcuni km più avanti, la strada sarà chiusa fino alle 12 per una gara di triathlon. Per fortuna la cosa non mi crea problemi perché, poco prima del punto di interruzione, faccio una deviazione - già prevista - per andare a vedere l'abbazia cistercense di Piona, che si trova su una piccola penisola. L'unico problema è che, per arrivarci, devo percorrere un km e mezzo di strada tutta pavimentata ad acciottolato. Non proprio il massimo del comfort in bici! 😅 Ma in fondo, questi piccoli momenti "avventurosi" fanno parte del bello di viaggiare in bicicletta.

L'abbazia è molto semplice e raccolta, circondata da un bell'uliveto. Purtroppo non posso fotografarne l'interno perché c'è la messa in corso.

Torno sulla strada - nel frattempo riaperta - e riprendo la marcia verso Colico e poi ancora verso Chiavenna. 

La statale della Val Chiavenna è abbastanza trafficata; ma per fortuna dopo pochi km scopro che c'è una ciclabile che percorre la valle, permettendo di pedalare in tranquillità.

Tra l'altro, poco dopo incontro un simpatico bicigrill, dove mi fermo a fare pausa pranzo. 🌭😋

Arrivo a Chiavenna verso le 14.30. Trovo facilmente un alloggio e mi rilasso subito con una bella doccia, 🛀 prima di riuscire a fare una passeggiata per il bel centro storico della cittadina. Si intuisce che in passato dev'essere stato un centro di una certa importanza, quale punto di passaggio obbligato lungo le strade per lo Spluga e per il Maloja.

Qui rimarrò due notti, perché domani ho in programma la salita al Passo dello Spluga. In realtà le previsioni sono molto incerte: vedremo se riuscirò a salire o se dovrò giocarmi il primo dei 3 giorni di riserva previsti.

Domani saprete com'è andata. Stay tuned. 🤭