02 luglio
Tappa #4: da Chiavenna a Pontresina

62 km   1730 m

Oggi, come da previsioni, il tempo è bello. Ieri sera mi ero detto che oggi sarei potuto partire con più calma... ma tanto alle 6 sono già sveglio, 😅 quindi alle 7 scendo a fare colazione e poco dopo le 7.30 sono pronto per cavalcare il mio destriero. 🐎

Oggi la tappa è particolare, perché è quasi solo in salita. Se fosse un'escursione a piedi me ne rallegrerei... ma in bici la discesa fa piacere! 😄

Dai 300 m di Chiavenna devo raggiungere i 1815 m del Passo Maloja; poi rimarrò più o meno sempre a quella quota fino all'arrivo a Pontresina.

Per fortuna oggi la salita non comincia subito "cattiva", c'è qualche km iniziale in falsopiano per scaldare i muscoli.

Poco dopo la partenza vedo sulla sinistra una bellissima cascata, e devio per andarla a fotografare da vicino. Si chiama cascata di Acquafraggia. Il bello di viaggiare in bici è che ti muovi alla giusta velocità per scorgere i dettagli del paesaggio.

Dopo pochi km passo il confine ed entro in territorio elvetico. In questi due giorni attraverserò il cantone dei Grigioni, che è un cantone trilingue: vi si parlano il tedesco, l'italiano e il romancio (una lingua romanza parente del ladino). Noto che su questo versante del Maloja (Val Bregaglia) i toponimi e i cartelli stradali sono tutti in italiano; mentre sull'altro versante (Engadina) prevale il tedesco.

La salita è piacevole: la strada è larga, tenuta benissimo e non molto trafficata. Attraverso numerosi paesi, piccoli e silenziosi, con molti angoli caratteristici che mi fermo a fotografare.

C'è il sole, ma la temperatura non è alta. Il che è un bene, dovendo arrancare in salita 🥵, se non fosse per un fastidioso vento da nord, che mi è quasi sempre contrario.

Dopo il paese di Casaccia (nei pressi del quale si trovano i ruderi di una bella chiesa gotica), la strada si impenna per superare gli ultimi 300 m di salita, con una serie di scenografici tornanti.

Raggiunto finalmente il passo, dopo una breve sosta scendo sul versante opposto. Come già detto non è una vera discesa, ma piuttosto un falsopiano, che costeggia i laghi di Sils, Silvaplana e St. Moritz.

Giunto in questa rinomata località, mi fermo a mangiare qualcosa e a fare un giro per il centro. Devo dirlo: è veramente BRUTTO. Non ha più nulla del paese di montagna, solo palazzoni, hotel di lusso spesso pretenziosi e pacchiani, traffico di macchinoni... Scappo quasi subito e vado verso Pontresina, la mia meta odierna. Qui il paese è molto più carino, ha mantenuto più l'impronta da luogo di villeggiatura primi '900.

Conoscendo i prezzi svizzeri, la mia idea era di dormire all'ostello della gioventù. Ieri sera ho provato a prenotare ma, ahimè, per oggi era tutto pieno. 😱 Per fortuna, cercando su Google Maps, sono riuscito a trovare una stanza a 100 € (che per gli standard svizzeri è un prezzo popolare 🤣). L'hotel è anche bello, lungo la via centrale di Pontresina.

Dopo la doccia, esco a fare due passi per il paese, fotografando alcune delle belle case che costeggiano la via principale.

Verso sera le nuvole cominciano ad assediare i monti. Domani il tempo è previsto coperto, anche se in questa zona non dovrebbe piovere. Speriamo... 🤞