03 luglio
Tappa #5: da Pontresina a Bormio

76 km   1460 m

Al contrario di ieri, la tappa di oggi ha più discesa che salita: dai 1800 m di Pontresina devo arrivare ai 1300 di Bormio. Ciononostante, il dislivello positivo è comunque considerevole, perché nel mezzo ci sono 4 passi da superare. 😅

Ma andiamo con ordine. Come da previsioni, stamane il cielo è una spalmata di nuvole e fa anche abbastanza fresco. Però non piove e non dovrebbe farlo nemmeno nelle prossime ore.

Faccio un'abbondante colazione e alle 8.15 salgo in bici. La prima meta è il Passo del Bernina, circa 500 m più in alto. La salita è piacevole e rilassante, la pendenza è sempre moderata. Inoltre, lungo tutta la salita la strada costeggia la linea ferroviaria del celebre trenino rosso, che infatti incrocio per due volte.

Ci sarebbero dei magnifici scorci panoramici sui ghiacciai del Bernina, che però sono solo parzialmente visibili, a causa delle nuvole che coprono le cime.

Dopo poco più di un'ora raggiungo il passo, e mi concedo una pausa caffè nel bar dell'Ospizio Bernina, l'antico albergo-ricovero per i viaggiatori che transitavano per il passo.

Inizio la discesa per il versante sud, ma dopo poco devio a sinistra per la Forcola di Livigno. Devo dire che avevo dato poca importanza a questa seconda salita: si tratta di un passo alla stessa quota del Bernina, quindi mi ero detto: "Che ci vuole? Devo solo riguadagnare i 250 m che ho perso".

Eh... insomma! 😅 Sono 250 m che valgono più dei 500 precedenti... perché la pendenza è quasi sempre tra l'8 e il 10%.

All'inizio della salita mi fermo per togliermi il giacchino antivento e vengo superato da due ciclisti in bici da corsa. Poco dopo però li riprendo; incredibilmente, sono più lenti di me che ho 7 kg di bagagli! Mi metto davanti a tirare e loro sono ben contenti di starmi a ruota. Arrivati in cima, scambiamo due chiacchiere. Sono padre e figlio; hanno fatto questa salita pur sapendo di essere poco allenati e quindi sono arrivati in cima con le energie agli sgoccioli. Mi ringraziano per averli "portati" negli ultimi 2 km e ci scattiamo a vicenda le "foto di vetta". Tra l'altro, su questo valico passa il confine che mi riporta sul suolo patrio. 🇮🇹

Mi lancio nella bella discesa verso Livigno. Il paese si trova in un'amena vallata incastonata tra alte cime. Fino alla metà del '900 non era che un villaggio di poche case, perché per gran parte dell'anno rimaneva isolato. Solo nel dopoguerra vennero costruite (e mantenute aperte anche d'inverno) le strade che lo collegano a Bormio e alla Svizzera, e lì cominciò la sua fortuna turistica, agevolata dal fatto di essere una zona extra-doganale.

Mi fermo nel paese per una breve sosta bar e poi riprendo la marcia. Per raggiungere Bormio devo superare ancora due valichi: il Passo Eira e il Passo del Foscagno, per complessivi 700 m di dislivello. La prima salita è abbastanza dolce (riesco a farla tutta col 39), la seconda un po' più dura.

Arrivo in cima al Foscagno che è quasi l'una. Il serbatoio del carburante ormai è vuoto, e mi metto alla ricerca di un posto dove fare il pieno di GPL (Glucidi-Proteine-Lipidi). 😜 Nel primo paese che incontro lungo la discesa, trovo un albergo-ristorante dove mi sfamo con delle ottime fettuccine finferli e salsiccia (non di sola strada vive il ciclista). 😋

Infine rimonto in sella per gli ultimi 10 km che mi separano da Bormio. Anche oggi Giove Pluvio mi è stato amico, risparmiandomi dalla pioggia. 😀

Cercando su Google Maps trovo un simpatico alberghetto in centro, dove mi sistemo in una confortevole (ed economica 😉) stanzetta.

Dopo la solita doccia rigenerante 🛀, esco a fare due passi per il centro storico, molto bello e curato. Oggi Bormio è una città a vocazione turistica, ma i molti edifici storici testimoniano il suo passato come centro commerciale più importante dell'alta Valtellina.

Rientro in albergo per riposare e iniziare a scrivere il racconto della tappa. Verso le 19 esco di nuovo per andare a cena. Nel frattempo ha iniziato a piovere e la temperatura è decisamente fresca. Per fortuna, nella passeggiata di prima avevo adocchiato un locale che mi ispirava, e che si trova a tre minuti dall'albergo.

Domani il tempo è previsto bello e stabile per tutta la giornata. È un ulteriore segno della benevolenza di Giove Pluvio, 😄 perché per domani ho in programma un giro "col botto", con partenza e ritorno a Bormio. Qui, infatti, mi fermerò 2 notti.

Curiosi? 😁 Tornate domani sera e saprete tutto!